L’orto dei bambini

Costruzioni, pennarelli, pongo, macchinine, padelle dell’angolo cucina, rametti: sono solo alcuni dei materiali e degli oggetti che passano normalmente tra le mani dei bambini. Nella scuola dell’infanzia di Scanzo abbiamo deciso di mettere a disposizione la “terra”, molta terra, e i semi di verdure, frutti e fiori. Sulla scia dei piccoli e circoscritti progetti degli anni precedenti, salvo quello più articolato realizzato nella scuola dell’infanzia di Negrone, abbiamo incontrato la disponibilità di nuovi partner per realizzare l’orto dei bambini: 1) con gioia e riconoscenza annuncio per prima Sofia Marchesi che ha creato la “Cà de’ Marche” a Rosciate in via Medolago consentendoci l’utilizzo di un piccolo appezzamento, comunque curato molto dalle sue mani; 2) l’Istituto Comprensivo e il Comune di Scanzorosciate per la partecipazione all’orto didattico presso le scuole medie con i suoi volontari. A scuola rimangono gli angoli per i bambini più piccoli della Sezione Primavera, dediti alle fragole e all’insalata, oltre a quello delle piante aromatiche. Come Associazione quello dell’orto (la scuola di Tribulina aggiunge le piante di kiwi e di nespole che danno spunto ad una bellissima festa autunnale del raccolto) è un tema di interesse trasversale: si pensi al rinnovo dell’orto presso la scuola dell’infanzia di Rosciate attraverso un bando vinto dalla cooperativa Città del Sole che lì gestisce i servizi del Polo per l’infanzia. Si pensi alla neonata rete territoriale degli orti didattici a Scanzorosciate attraverso la quale abbiamo dato inizio ad un primo segmento di formazione di dodici ore per diverse insegnanti.

orto didattico tra le colline di Scanzorosciate
orto didattico tra le colline di Scanzorosciate

Voglio soffermarmi su quello che per praticità chiamiamo “l’orto di Sofia” perché è il primo che ha preso avvio (i bambini iniziarono ad andare il primo febbraio scorso), perché è incastonato nella realtà produttiva di una nascente azienda agricola e nel contesto rurale pieno di risorse interessanti per i bambini: il rigagnolo che sfiora l’appezzamento, un piccolo e vicino allevamento di animali, le vigne circostanti. Proprio queste ultime ci fecero incontrare e conoscere Sofia quell’ormai lontano 21 settembre quando il sig. Sereno, altro disponibilissimo amico, ci ospitò per la vendemmia.

Cosa comporta un progetto-orto? Camminare in gruppo per raggiungerlo, attraversare il territorio e la realtà “fuori”, orientarsi nella tenuta, identificare il nostro appezzamento, a volte camminare con gli stivali su un terreno pieno di palta, colorare la staccionata, spostarsi con attenzione lungo gli assi, scavare, seminare, ascoltare le indicazioni del contadino e della maestra, curare e favorire il sano sviluppo dei semi e delle piantine, dare acqua procurandosela nel rigagnolo, togliere le erbacce, passare anche di domenica con mamma e papà per controllare, osservare, mettere in relazione le condizioni meteorologiche con quanto stai facendo, raccogliere le verdure e le fragole, mangiarli a pranzo con gli amici, farne una bancarella all’uscita da scuola, costruire un grande burattino di nome “spaventapasseri”. E magari… anche ascoltare e vedere una storia messa in scena proprio lì, in mezzo alla tenuta, da altri tre amici: tre genitori di bambini iscritti un tempo e diventati per diletto dei teatranti che accarezzano le menti e gli animi, “coltivano” l’immaginazione di tanti bambini.

orto didattico tra le colline di Scanzorosciate
orto didattico tra le colline di Scanzorosciate

Un piccolo passo indietro: non possiamo non ricordare anche gli amici del G.A.P. che con la raccolta fondi online dello scorso autunno hanno devoluto all’Associazione 2.050 euro: la parte destinata a Scanzo (le altre due parti sono Rosciate e Tribulina) è stata utilizzata per l’acquisto del materiale necessario al progetto Orto come, ad esempio, palette, innaffiatoi, terriccio, semenze, lenti di ingrandimento. E neppure S. Lucia si è tirata indietro: ha commissionato a mamma Erika e a una sua aiutante una sacchetta per ogni bambino dove contenere la paletta, la lente ed eventualmente l’innaffiatoio.

Quello dell’orto è un progetto, in una dimensione più trasversale che valorizza l’educazione in natura, che si presta bene ad affondare le sue “radici” pedagogico-didattiche in un contesto che valorizza i legami comunitari. Perché la terra e la vita, in fondo, siamo noi.

A cura del coordinatore pedagogico Andrea Maffeis

Pentacordo n. 36

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ASSOCIAZIONE
“Vescovo Roberto Amadei”
delle Scuole dell’Infanzia di Scanzorosciate

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24020 SCANZOROSCIATE (BG)
Tel/fax 035 661497
direzione@associazionevescovorobertoamadei.it

Scuola dell'Infanzia "Parrocchia di S.Pietro ap."

Scanzo
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Scuola dell'Infanzia
"Mons. G. Rossi"

Rosciate
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Scuola dell'Infanzia "San Giovanni nei Boschi"

Tribulina
Via Collina Alta 6/A
Tel. 035.45.99.151