Una festosa giornata di Carnevale.

Sono due bambine, una di cinque e una di quattro anni, quelle che cercano di svegliare una minuta vecchietta che dorme seduta e adagiata in una carrozzina. Le accarezzano la guancia e la scuotono con delicatezza per il braccio come se comprendessero la sua fragilità. Lo fanno, reclinando il capo in sincronia, continuando a osservare gli occhi della donna, scrutando un cenno, una reazione che non arriva. Le due bambine insistono, la maestra le frena raccomandando loro di fare piano, ma l’infermiera interviene dicendo di lasciar fare: ci vuole ben altro per svegliare la signora. A quel punto l’attenzione di entrambe le bambine – che non si scambiano nessuna parola durante tutta l’interazione – cade sulla bambola ben vestita che la vecchia tiene in grembo. E così, le carezze ora si rivolgono a quella creatura di plastica, un fantoccio che rievoca ancora la vita, la cura e la capacità di amare degli esseri umani.

Questo incontro al femminile – di cui la signora interessata non sembra avere coscienza anche se in fondo in fondo non lo sappiamo – mette insieme tre storie, provenienze geografiche diverse, malattia e salute, intelligenze e sensibilità, memoria e futuro, un presente silenzioso ma eloquiente sotto gli occhi di tutti. In una festosa giornata di Carnevale.

Scuole dell'Infanzia di Scanzorosciate
Scuole dell’Infanzia di Scanzorosciate

E’ giovedì 28 febbraio. Tutti i bambini della scuola dell’infanzia di Scanzo hanno raggiunto la casa di riposo della Pia Fondazione Piccinelli per sfilare in maschera, divisi in tre gruppi, e per salutare una buona parte dei suoi ospiti. Ai bambini è piaciuto percorrere la via del centro, animandola con il solo passaggio, ed incontrare questi ex-bambini mascherati da vecchi.

Quando arriva il momento del congedo e dei saluti, fra i tanti spunta un uomo-ragno nato in Italia da genitori cresciuti dall’altra parte del Mediterraneo. Anziché stendere i polsi per lanciare ragnatele da usare come liane per spostarsi da una parte all’altra, il nostro caparbio eroe apre le braccia e guadagna la via di uscita tuffandosi di nonno in nonna, regalando coccole. Ha una maschera che gli copre il volto, ma io riesco a vederlo: sono certo che sta sorridendo. Come ha fatto tante altre volte ancora.

A cura del coordinatore pedagogico-didattico Andrea Maffeis

Pentacordo n. 27

Per qualsiasi informazione: Tel. 035.66.14.97

ASSOCIAZIONE
“Vescovo Roberto Amadei”
delle Scuole dell’Infanzia di Scanzorosciate

Via F.M. Colleoni 1
24020 SCANZOROSCIATE (BG)
Tel/fax 035 661497
direzione@associazionevescovorobertoamadei.it

Scuola dell'Infanzia "Parrocchia di S.Pietro ap."

Scanzo
Via F.M. Colleoni, 1
Tel. 035.66.14.97

Scuola dell'Infanzia
"Mons. G. Rossi"

Rosciate
Via L. Lotto, 1
Tel. 035.66.12.20

Scuola dell'Infanzia "San Giovanni nei Boschi"

Tribulina
Via Collina Alta 6/A
Tel. 035.45.99.151