Scuole dell'Infanzia Parrocchiali di Scanzorosciate

Identità della scuola

La scuola è sorta nel 1967 per iniziativa del parroco Don Antonio Galizzi con la collaborazione dei parrocchiani di Rosciate per venire incontro alle esigenze delle famiglie e, con la loro collaborazione, provvedere all’educazione dell’infanzia in tutti i suoi aspetti.

La scuola ha ottenuto il riconoscimento paritario ai sensi della legge 62/2002.

A partire da settembre 2013 la scuola dell’infanzia parrocchiale di Rosciate si è unita alle altre scuole dell’infanzia parrocchiali di Scanzorosciate in un’associazione denominata “Vescovo Roberto Amadei”, risultato di un lavoro di collaborazione e di condivisione tra i collegi docenti, i gestori e l’amministrazione comunale.

Principi ispiratori

La nostra scuola parrocchiale continua anche nella cornice dell’Associazione a configurarsi quale attività senza fini di lucro: ogni Parrocchia è un ente ecclesiastico non commerciale nel territorio di Scanzorosciate. La scuola dell’infanzia è nata come una risposta della Chiesa cattolica locale ai bisogni dell’infanzia e delle famiglie, testimonia la preoccupazione pastorale per le giovani generazioni, si pone come soggetto attivo per la realizzazione dell’offerta formativa dell’infanzia secondo il proprio progetto educativo, nel rispetto dell’orientamento educativo dei genitori, in coerenza con le funzioni e i regolamenti previsti dalle leggi vigenti.

La scuola dell’infanzia “Mons. G. Rossi” si avvale della piena libertà riconosciuta alle scuole paritarie per quanto concerne l’orientamento culturale e l’indirizzo pedagogico didattico.

La scuola, alla quale è riconosciuto lo svolgimento di servizio pubblico, accoglie senza discriminazione alcuna tutti i bambini i cui genitori sono a conoscenza del progetto educativo della scuola stessa (L. 62/2002 art. 1 comma 2,3).

La Scuola dell’Infanzia “Mons. G. Rossi” riconosce nella famiglia il contesto primario del bambino, si pone come aiuto, continuazione, integrazione e promozione del compito educativo dei genitori promuovendo la collaborazione e la corresponsabilità attiva scuola-genitori-personale docente-non docente.

Essa recepisce le indicazioni della scuola dell’infanzia in Italia e, in armonia con il proprio progetto educativo, partecipa al processo di autonomia delle istituzioni scolastiche interagendo con le altre scuole, con gli enti locali e con il territorio.

la struttura scolastica

Una panoramica degli spazi esterni a disposizione dei bambini…

…una presentazione degli spazi interni, suddivisi per aule e destinate alle diverse classi

Le finalità educative

Le finalità essenziali della scuola dell’infanzia che si desiderano raggiungere e rafforzare tramite la valorizzazione del gioco come strumento privilegiato di apprendimento sono:

  • L’identità personale (sicurezza, stima di sé, fiducia, motivazione, curiosità, affettività, controllo emotivo, disponibilità, differenza tra i sessi e identità culturale).
  • La conquista dell’autonomia (libertà, rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente, solidarietà, giustizia, impegno ad agire, punto di vista, scelta autonoma ed azione).
  • Lo sviluppo delle competenze (abilità sensoriali, percettive, linguistiche ed intellettive, riorganizzazione, esplorazione, ricostruzione, produzione, comprensione, comunicazione, immaginazione, senso estetico e pensiero scientifico).
  • Lo sviluppo della cittadinanza (scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise).


Le finalità sono indicate dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione del Ministero Istruzione Università e Ricerca del settembre 2012  .

Le risorse umane

Presidente dell’Associazione
Don Severo Fornoni

Coordinatore
pedagogico-didattico
Andrea Maffeis

Referente di plesso
Daniele Matera

Insegnanti
Luisella Capelli – sez. Rane
Simona Rossi – sez. Tartarughe
Isabella Ravasio – ins. aggiunta

Collaboratrici scolastiche
Lida Rota
Santina Calzi

Addetta servizio mensa affidato a Ser-Car
Santina Calzi

Psicomotricista
Marco Maffi

Psicologa
Dott.ssa Maria Filomena Pacilli

La scuola si riserva la possibilità di accogliere nella struttura e nell’organizzazione di lavoro alcuni volontari e alcuni studenti universitari o iscritti presso istituti superiori (percorsi di alternanza scuola/lavoro)

Organizzazione degli spazi e dei tempi

La nostra settimana

Nella scuola dell’infanzia il lavoro quotidiano con i bambini è organizzato attraverso attività specifiche svolte in sezione, in laboratori, in gruppi di intersezione, alcune delle quali vengono realizzate con la presenza di esperti esterni. La scelta di organizzare il tempo scolastico in questo modo nasce dal riconoscimento che ogni modalità organizzativa ha delle peculiari caratteristiche che facilitano lo sviluppo del bambino in aree diverse; nello specifico osserviamo che:

La sezione

  • Facilita i processi di identificazione;
  • Garantisce la continuità dei rapporti tra adulti-bambini e bambini-bambini;
  • Rafforza il gruppo classe;
  • Favorisce la costruzione di amicizie che poi vengono mantenute all’esterno della sezione;
  • Agevola lo scambio, il confronto, la collaborazione e l’aiuto tra bambini di diverse età;

L'intersezione e i Laboratori

  • Favoriscono il raggiungimento di obiettivi specifici relativi all’età del bambino;
  • Valorizzano il lavoro in piccolo gruppo per rispondere meglio ai bisogni cognitivi, emotivi e relazionali dei bambini;
  • Favoriscono l’identificazione nel gruppo dei pari.

In generale la settimana è così organizzata:

* lavoro in sezione tutti i lunedì, giovedì e venerdì.

* Martedì e mercoledì mattina viene portato avanti in gruppi di intersezione omogenei per età.

Questa organizzazione per alcuni gruppi di bambini, a seconda dei subisce variazioni.

La nostra giornata

La nostra giornata comprende attività quotidiane che si ripetono per rassicurare i bambini e per favorire la loro

autonomia, ed attività diversificate per gruppi di età che seguono un programma annuale.

7.30-8.45
entrata anticipata

8.45-9.15
ingresso e gioco libero in classe

9.15-10.00
riordino, attività di routine (appello, incarichi della giornata, preghiera e spuntino di frutta)

10.00-11.15
attività secondo programma

11.15- 11.30 preparazione al pranzo

11.30-12.30 pranzo

12.30-13.30 gioco libero

13.00-15.15 i piccoli riposano

13.30-15.15
mezzani e grandi svolgono le attività in programma

15.15-15.40
gioco libero e riordino personale

15.40-16.00 uscita

16.00-16.30
uscita posticipata

L'integrazione dei bambini diversamente abili

La scuola dell’infanzia ha l’obbligo istituzionale ed etico di accogliere tutti i bambini senza fare alcuna distinzione. Accogliere bambini diversamente abili rappresenta non un evento eccezionale ma una normale prassi per la scuola dell’infanzia. La loro presenza nella scuola è, infatti, fonte di una dinamica di rapporti e di interazioni estremamente preziosa.

La convivenza tra bambini con abilità nella norma e bambini diversamente abili permette di sperimentare la diversità come una dimensione esistenziale e non come una caratteristica emarginante ed è occasione di maturazione per tutti. La nostra scuola si propone di offrire ai bambini diversamente abili adeguate opportunità educative, realizzandone l’effettiva integrazione secondo un articolato progetto educativo e didattico, che costituisce parte integrante della programmazione.

La scuola orienta la propria azione educativa nell’accogliere il deficit e nel ridurre l’handicap, promuovendo il benessere e un’autonomia del/la bambino/a, in un rapporto di forte condivisione con la famiglia e in raccordo, a livelli diversi, con altri soggetti (neuropsichiatria infantile, assessorato servizi sociali del Comune di residenza, servizio di assistenza educativa scolastica, associazionismo, istituto comprensivo). L’Associazione Vescovo Roberto Amadei partecipa al Gruppo famiglie disabili coordinato dal Comune di Scanzorosciate.

Progetti

Progettazione annuale

Ogni anno nella nostra scuola vengono intrapresi e sviluppati dalle insegnanti, una serie di progetti, laboratori e attività.
I progetti possono avere durata variabile e essere ripresi in vari periodi dell’anno. I progetti, i laboratori e le attività possono scaturire da orientamenti particolari della scuola, da particolari indicazioni ministeriali, dalla curiosità dei bambini e da proposte esterne alla scuola.

Progettazione annuale I.R.C.

Come ogni anno è previsto un progetto specifico di Insegnamento della Religione Cattolica.

Curricolo di educazione civica

La legislazione scolastica ha sottolineato recentemente (Legge del 20 agosto 2019, n. 192) l’attenzione da porre all’educazione civica, già presente nei documenti ministeriali precedenti, ma valorizzata, nelle attuali intenzioni, attraverso una maggiore sistematicità. Il quotidiano scolastico porta naturalmente innumerevoli occasioni per educare – opera ed arte caratterizzata da lentezza, costanza e coerenza – alle regole, all’autoregolazione, alla gestione dei conflitti, alla cooperazione e alla condivisione. Quello dell’educazione civica è un insegnamento trasversale e “diffuso” che permea l’intenzionalità pedagogica di chi opera a scuola. Nelle Linee guida di riferimento si legge che “(…) Tutti i campi di esperienza individuati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo possono concorrere, unitamente e distintamente, al graduale sviluppo della consapevolezza della identità personale, della percezione di quelle altrui, delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali (…). Attraverso la mediazione del gioco, delle attività educative e didattiche e delle attività di routine i bambini potranno essere guidati ad esplorare l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a maturare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni”.
La progettazione didattica annuale concorrerà nella maturazione delle competenze prosociali del bambino mettendo in rilievo alcuni aspetti.
E’ stato, poi, raccolto con piacere l’invito ricevuto dall’Istituto Comprensivo del territorio ad unirsi ad un progetto promosso dalla Besharat Arts Foundation dal titolo “Bringing art to schools”: gli spazi della scuola ospiteranno delle fotografie scattate da artisti di fama internazionale capaci di ispirare comprensione ed empatia; ritraggono bambini provenienti da tutte le parti del mondo.

Laboratorio di Psicomotricità educativa in giardino

La psicomotricità rappresenta una possibilità di ri-offrire ai corpi uno spazio di relazione e diventa, all’interno della scuola, un osservatorio delle nuove dinamiche che nascono nei gruppi-bolla ricomposti, nuovi strumenti per le insegnanti che riprendono dopo mesi a lavorare, altri stimoli per i bambini che hanno interrotto esperienze di movimento, sport e gioco espressivo.
Particolare attenzione verrà data alla rivcerca di materiali di recupero e naturali. L’intervento di psicomotricità e di consulenza pedagogica sarà effettuato dal Dott. Marco Maffi.

Orto didattico

Il preesistente orto della scuola è stato riqualificato attraverso il progetto “Cre-attivi per natura” che ha vinto il bando “Nuove economie di comunità” presentato nell’inverno 2020 dalla Cooperativa sociale “Città del sole” in partnership, tra gli altri, con la nostra Associazione e il Comune.

orto didattico tra le colline di Scanzorosciate

Collaborazione con “Il giardino delle fiabe”

Da ottobre 2019 la Parrocchia di Rosciate ha stretto un’intesa con il Comune per ospitare all’ultimo piano dell’edificio scolastico il Polo dell’Infanzia che offre servizi e attività di interesse per le famiglie con bambini della fascia d’età 0-6, ponendosi in dialogo con la realtà scolastica.

Uscite sul territorio

Sono previste durante l’anno alcune uscite (autorizzate dai genitori) sia nel territorio comunale che fuori. Gli spostamenti avverranno a piedi nel caso di mete vicine. Altri spostamenti avverranno utilizzando i mezzi pubblici o privati.
Le vicine colline favoriscono passeggiate per osservare la natura e il lavoro agricolo. Il paese offre le proprie attività e, in particolare, la vicinanza alla città permette di cogliere numerose opportunità culturali.
La scuola si apre a collaborazioni con i soggetti del territorio per ampliare la propria azione formativa e per contribuire alla costruzione di legami comunitari. Tra i vari soggetti si citano: Parrocchia, Oratorio, Assessorati e Uffici comunali competenti con tavoli, gruppi di lavoro e servizi educativi/culturali/sociali (nido, Polo dell’infanzia, biblioteca, Caffè Sociale, ad esempio), scuole dell’Istituto Comprensivo, associazioni, aziende agricole.

la mani dei bimbi Scanzorosciate

Progetto Continuità

Per garantire una continuità alle esperienze educative fatte dal bambino vengono concordati momenti di incontro che coinvolgono le insegnanti della Scuola dell’Infanzia, le educatrici delle Sezioni Primavera, le insegnanti della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo e le educatrici del Nido comunale. Nelle varie equipe si definisce un piano di attività che coinvolgono i bambini interessati.
Si creano dei raccordi anche con le istituzioni scolastiche e educative diverse da quelle del territorio.

Per qualsiasi informazione: Tel. 035.66.14.97

ASSOCIAZIONE
“Vescovo Roberto Amadei”
delle Scuole dell’Infanzia di Scanzorosciate

Via F.M. Colleoni 1
24020 SCANZOROSCIATE (BG)
Tel. 035 661497
direzione@associazionevescovorobertoamadei.it

Scuola dell'Infanzia "Parrocchia di S.Pietro ap."

Scanzo
Via F.M. Colleoni, 1
Tel. 035.66.14.97

Codice meccanografico:
BG1A18200L

Scuola dell'Infanzia
"Mons. G. Rossi"

Rosciate
Via L. Lotto, 1
Tel. 035.66.12.20

Codice meccanografico:
BG1A180001

Scuola dell'Infanzia "San Giovanni nei Boschi"

Tribulina
Via Collina Alta, 6/A
Tel. 035.45.99.151

Codice meccanografico:
BG1A18100R