La Scuola dell’Infanzia Interparrocchiale “San Giovanni nei Boschi” con sede a Tribulina di Scanzorosciate in via Collina Alta n.6/A.
È stata fondata nel 1932 dal parroco di Tribulina Don Ignazio Doneda e dalle Suore Domenicane del Santo Rosario per venire incontro alle esigenze delle famiglie e, con la loro collaborazione, provvedere all’educazione dell’infanzia in tutti i suoi aspetti. Nonostante tutti i cambiamenti avvenuti nei quasi 90 anni di vita della scuola, questi sono rimasti i suoi scopi principali.
A partire dall’anno scolastico 2008/09 la scuola si è trasferita nella nuova sede adiacente alla parrocchia.
Dall’anno scolastico 2013-2014 fa parte dell’Associazione Vescovo Roberto Amadei, che mette in rete tutte le scuole dell’Infanzia presenti sul territorio del comune di Scanzorosciate.
La nostra scuola dell’infanzia accoglie tutti i bambini, con le loro diversità, e intende sviluppare integralmente la personalità degli stessi nella prospettiva della formazione di soggetti liberi, responsabili e attivamente partecipi alla vita della comunità: si aiutano perciò tutti i bambini a sviluppare il senso di appartenenza, rafforzare le competenze e potenziare l’autonomia di ognuno.
Per far questo, la scuola si ispira a principi dettati dalla costituzione italiana, quali uguaglianza, imparzialità, accoglienza, integrazione e educazione alla partecipazione. La nostra, inoltre, è una scuola di ispirazione cristiana e fa riferimento alle proposte e ai valori del Vangelo e alle tradizioni della fede cristiana.
Il progetto della nostra scuola avrà come fulcro l’importanza dell’uomo, offrirà strumenti capaci di interpretare, promuovere e orientare l’esistenza umana, inoltre come scuola cattolica nel rispetto della libertà e della gradualità del cammino di ciascun bambino inserirà nel progetto educativo occasioni di avvicinamento e conoscenza del soprannaturale e del Divino.
La comunità infantile quest’anno scolastico è composta da:
• 74 bambini della scuola dell’infanzia (23 grandi, 28 mezzani e 23 piccoli) suddivisi su 3 sezioni eterogenee per età
• 10 bambini della sezione Primavera
La Scuola dell’Infanzia ha l’obbligo istituzionale ed etico di accogliere tutti i bambini senza fare alcuna distinzione. Accogliere i bambini diversamente abili rappresenta non un evento eccezionale ma una normale prassi per la Scuola dell’Infanzia. La loro presenza nella Scuola è, infatti, fonte di una dinamica di rapporti e di interazioni estremamente preziosa.
La convivenza tra bambini con abilità nella norma e bambini diversamente abili permette di sperimentare la diversità come una dimensione esistenziale e non come una caratteristica emarginante ed è occasione di maturazione per tutti.
La nostra Scuola si propone di offrire ai bambini diversamente abili adeguate opportunità educative, realizzandone l’effettiva integrazione secondo un articolato progetto educativo e didattico, che costituisce parte integrante della programmazione.
La scuola orienta la propria azione educativa nell’accogliere il deficit e nel ridurre l’handicap, promuovendo il benessere e un’autonomia possibile del/la bambino/a, in un rapporto di forte condivisione con la famiglia e in raccordo, a livelli diversi, con altri soggetti (neuropsichiatria infantile, assessorato servizi sociali del Comune di residenza, servizio di assistenza educativa scolastica, associazionismo, istituto comprensivo).
L’Associazione “Vescovo Roberto Amadei” partecipa al “Gruppo famiglie disabili” coordinato dal Comune di Scanzorosciate.
Il presidente
Don Severo Fornoni
Il coordinatore dell’Associazione
Andrea Maffeis
La referente di plesso e insegnante di sostegno
Lucia Magri
Le insegnanti di sezione
Francesca Gregis – sez. Gialla
Laura Olivati – sez. Blu
Marta Zanaglio – sez. Rossa
L’educatrice della sezione Primavera
Cristina Peracchi
L’educatrice aggiunta alla sezione
Primavera + servizio di posticipo
Marinella D’Amore
Le educatrici aggiunte
sulla scuola dell’infanzia
Laura Breda
Le collaboratrici scolastiche
Aurora Trapletti
Mariagrazia Nozza
Gli esperti esterni
Annachiara Facheris
(psicomotricista)
La psicologa
Pacilli Maria Filomena
Oltre al personale interno all’associazione possono essere presenti a scuola alcuni assistenti educatori assegnati dal Servizio di Assistenza Educativa Scolastica del Comune di residenza dei bambini in situazione di handicap eventualmente iscritti a scuola.
La Scuola si riserva la possibilità di accogliere nella struttura e nell’organizzazione di lavoro alcuni volontari e alcuni studenti universitari o iscritti presso istituti superiori (percorsi di alternanza scuola/lavoro).
…una presentazione degli spazi interni, suddivisi per aule e destinate alle diverse classi
La nostra settimana
Nella scuola dell’infanzia il lavoro quotidiano con i bambini è organizzato attraverso attività specifiche svolte in sezione, in laboratori, in gruppi di intersezione, alcune delle quali vengono realizzate con la presenza di esperti esterni. La scelta di organizzare il tempo scolastico in questo modo nasce dal riconoscimento che ogni modalità organizzativa ha delle peculiari caratteristiche che facilitano lo sviluppo del bambino in aree diverse; nello specifico osserviamo che:
In generale la settimana è così organizzata:
* lavoro in sezione tutti i lunedì e i venerdì
* Martedì, mercoledì e giovedì mattina viene portato avanti in gruppi di intersezione omogenei per età la progettazione specifica annuale
* Martedì, mercoledì e giovedì pomeriggio si svolgono progetti per età quali musica, inglese, pre-scrittura (solo i grandi), laboratorio sui mestieri.
Questa organizzazione per alcuni gruppi di bambini, a seconda dei subisce variazioni per inserire in alcune mattine vengono inseriti i progetti di Psicomotricità .
La nostra giornata comprende attività quotidiane che si ripetono, per rassicurare i bambini e le bambine e per favorire la loro autonomia, ed attività diversificate per gruppi di età che seguono un programma annuale.
7,30-8,45 Anticipo
8,45-9,30
Ingresso e gioco libero in salone
9.30 – 10.10
Riordino e poi in sezione preghiera, appello, incarichi della giornata, frutta
10.10 – 11.15
Attività secondo il programma
11.15 – 11.30
Preparazione al pranzo
11.30 – 12.30 Pranzo
12.30 – 13.30
Gioco libero tutti insieme
13.30 – 15.15
I piccoli riposano
13.30 – 15.30
Mezzani e grandi attività pomeridiane
15.30 – 15.40
Riordino personale
15.40 – 16.00 Uscita
16,00 – 17,00 Posticipo
Chi avesse necessità di ritirare in anticipo o fare entrare in ritardo i bambini può farlo solo tra le 12,30 e le 13,00.
Al momento dell’ingresso i genitori non possono trattenersi a scuola, i bambini devono essere affidati direttamente alle insegnanti. Si invitano i genitori a rispettare gli orari.
Al momento dell’uscita i bambini saranno sotto la responsabilità dei genitori fin dal momento in cui verranno loro affidati dalle insegnanti.
Per questioni di sicurezza è vietato trattenersi nel cortile della scuola al momento dell’uscita.
Ogni anno nella nostra scuola vengono intrapresi e sviluppati dalle insegnanti, una serie di progetti, laboratori e attività.
I progetti possono avere durata variabile e essere ripresi in vari periodi dell’anno. I progetti, i laboratori e le attività possono scaturire da orientamenti particolari della scuola, da particolari indicazioni ministeriali, dalla curiosità dei bambini e da proposte esterne alla scuola.
Come ogni anno è previsto un progetto specifico di Insegnamento della Religione Cattolica.
La legislazione scolastica ha sottolineato recentemente (Legge del 20 agosto 2019, n. 192) l’attenzione da porre all’educazione civica, già pre-sente nei documenti ministeriali precedenti, ma valorizzata, nelle attuali intenzioni, attraverso una maggiore sistematicità.
Il quotidiano scolastico porta naturalmente innumerevoli occasioni per educare – opera ed arte caratterizzata da lentezza, costanza e coerenza – alle regole, all’autoregolazione, alla gestione dei conflitti, alla cooperazio-ne e alla condivisione.
Quello dell’educazione civica è un insegnamento trasversale e “diffuso” che permea l’intenzionalità pedagogica di chi opera a scuola. Nelle Linee guida di riferimento si legge che “(…) Tutti i campi di esperienza indivi-duati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo possono concorrere, uni-tamente e distintamente, al graduale sviluppo della consapevolezza della identità personale, della percezione di quelle altrui, delle affinità e diffe-renze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva matura-zione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali (…). Attraverso la mediazione del gio-co, delle attività educative e didattiche e delle attività di routine i bambini potranno essere guidati ad esplorare l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a maturare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni”.
La progettazione didattica annuale concorrerà nella maturazione delle competenze prosociali del bambino mettendo in rilievo alcuni aspetti.
E’ stato, poi, raccolto con piacere l’invito ricevuto dall’Istituto Comprensi-vo del territorio ad unirsi ad un progetto promosso dalla Besharat Arts Foundation dal titolo “Bringing art to schools”: gli spazi della scuola ospiteranno delle fotografie scattate da artisti di fama internazionale capaci di ispirare comprensione ed empatia; ritraggono bambini prove-nienti da tutte le parti del mondo.
Psicomotricità relazionale
Proposta a tutti i bambini della scuola gestito da Cristiana Rota . Con l’intervento psicomotorio vuole promuovere il benessere individuale e relazionale del bambino:
Da 0 a 100: incontri, racconti e ricordi in musica
In collaborazione con la Casa di Riposo “Piccinelli” di Scanzorosciate e tenuto da Paolo Bettinelli. Il progetto punta, attraverso l’utilizzo del suono e delle musica a stimolare la fantasia e la spontaneità del bambino con il proprio corpo e con le sensazioni, i linguaggi, i segnali che esso gli trasmette.
Inglese
Primo approccio alla lingua inglese (martedì per il gruppi dei grandi o giovedì per il gruppo dei mezzani da ottobre a maggio);
“L’anno prossimo alla scuola primaria…”
Percorso che mira a sviluppare e rinforzare i prerequisiti necessari per l’ingresso dei bambini alla scuola primaria (solo i grandi in 1 o 2 pomeriggi la settimana);
Per garantire una continuità alle esperienze educative fatte dal bambino vengono concordati momenti di incontro che coinvolgo-no le insegnanti della Scuola dell’Infanzia, le educatrici della Sezione Primavera, le insegnanti della Scuola Primaria e le edu-catrici del Nido comunale. Si creano dei raccordi anche con le istituzioni scolastiche e educative diverse da quelle del territorio. Nello specifico i progetti vengono sviluppati:
➢ con le scuole primarie dell’I.C. di Scanzorosciate: con i bambini grandi è previsto un percorso di conoscenza di ambienti, compa-gni e insegnanti delle scuole primarie del territorio. In questo contesto è pensata anche la nostra collaborazione al progetto dell’orto didattico realizzato alla scuola primaria di Tribulina. In parallelo è previsto anche un percorso per i genitori.
➢ Con la sezione primavera interna: oltre ai momenti quotidiani che già i bambini condividono è pensato un progetto specifico che prevede opportunità di incontro, gioco e condivisione tra bambini della Sezione Primavera e gruppi di bambini delle altre sezioni; vengono effettuati colloqui tra le insegnanti e le educatrici.
➢ Con il nido comunale: anche in questo caso sono previste modali-tà di incontro con i bambini frequentanti il nido di Negrone e i bambini della scuola dell’infanzia. Si attuano anche momenti di incontro tra le educatrici e le insegnanti.
un’altra dimensione importante per i bambini è la possibilità di esplorare e conoscere l’ambiente cir-costante. Per questo sono previste durante l’anno alcune uscite (autorizzate dai genitori) sia nel territorio comunale che fuori.
Lo scopo è quello di vivere esperienze educative collegate alla programmazione didattica per rafforzare le conoscenze dei bambini. Gli spostamenti di alcune uscite e visite didattiche avvengono utilizzando i mezzi pubblici; ai bambini mezzani e grandi, in particolare, viene proposta la sottoscrizione di un abbonamento annuale.
proposta a tutti i bambini della scuola gestito da Cristiana Rota . Con l’intervento psicomotorio vuole promuovere il benessere individuale e relazionale del bam-bino:
• Sostenendo l’emergere di tutte le manifestazioni emotive;
• Favorendo una vera e propria palestra emotiva e di sperimenta-zione;
• Garantendo la possibilità di momenti espressivi che chiamino in causa il corpo attraverso il gioco;
• Stimolando e facilitando la formazione di un pensiero riflessivo all’interno del gruppo.
Primo approccio alla lingua inglese;
percorso che mira a sviluppare e rinforzare i prerequisiti necessari per l’ingresso dei bambini alla scuola primaria (solo i grandi in 1 o 2 pomeriggi la settimana);