Scuole dell'Infanzia Parrocchiali di Scanzorosciate

Identità della scuola

La scuola dell’Infanzia “Parrocchia di S. Pietro Apostolo” nasce nel 1900 come Asilo Infantile “Umberto I”. Dall’anno 2008 è gestita dalla Parrocchia omonima di Scanzo di cui è parte attiva. E’ riconosciuta paritaria ai sensi della legge 62/2000. A partire da settembre 2013 è gestita dall’Associazione “Vescovo Roberto Amadei” delle scuole dell’Infanzia di Scanzorosciate.

Alla luce dell’ispirazione cristiana la scuola concorre allo sviluppo fisico, affettivo, cognitivo, morale, sociale e religioso dei bambini e delle bambine in età prescolare, promuovendone le potenzialità di autonomia, creatività, apprendimento e la maturazione dell’identità, per assicurare, nella individualità e irripetibilità personale, una effettiva uguaglianza di opportunità educative

Finalità educative istituzionali

(dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione del Ministero Istruzione Università e Ricerca del settembre 2012)

* maturare una IDENTITÀ

* conquistare l’AUTONOMIA

* sviluppare la COMPETENZA

* * coltivare il senso di CITTADINANZA

SCELTE PEDAGOGICO-DIDATTICHE

La scuola è un luogo di educazione qualificata dove i saperi non vengono trasmessi, ma vengono sollecitati ad affiorare attraverso il contributo attivodi ogni bambino e di ogni bambina e delle potenzialità presenti in loro, connotando e rendendo ognuno diverso da tutti gli altri. La scuola, inoltre,ritiene che ogni forma di sviluppo si realizzi attraverso la comunicazione, la negoziazione e lo scambio con gli altri.

Partendo da questi presupposti l’organizzazione non può essere lasciata alcaso, ma deve essere frutto di accurate riflessioni.

Nella nostra scuola la scelta di ORGANIZZARE LE SEZIONI IN MODO ETEROGENEO permette di utilizzare il valore educativo e pedagogico della compresenza di bambini di età diverse che si esplica, ad esempio, attraverso il tutoring (prendersi cura, accompagnare…) e l’assunzione a modello (“se il mio compagno più grande riesce, con un po’ di impegno riesco anch’io”).

Diverso è il valore delle attività in gruppo omogeneo, nel corso delle quali al bambino viene chiesto di agire competenze e mettere in campo risorse che si presuppone abbia in rapporto alla sua età. In questo modo tutti si confrontano con uno stimolo adeguato.

Scegliamo di centrare la nostra pratica pedagogica sul bambino e sulle relazioni con il suo contesto fatto di altri bambini, ma anche di figure adulte significative, cercando di coinvolgere la famiglia nell’elaborazione di un progetto educativo condiviso che abbia come obiettivo ultimo il benessere e la crescita del bambino.

Il progetto educativo didattico, nella prospettiva di promuovere il processo di crescita del bambino assieme alla famiglia, utilizza le “Indicazioni Nazionali per il curricolo” per progettare traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento al fine di promuovere il cambiamento delle capacità personali in competenze.

Il contesto territoriale

Scanzorosciate, situato a circa 7 km da Bergamo, si estende su un territorio prevalentemente collinare che parte dalle colline di Gavarno Vescovado fino alla zona pianeggiante sulla sponda del fiume Serio. Al 31.12.2022 il Comune conta 9.954 abitanti: di questi, 4.836 sono residenti a Scanzo.

La scuola è situata di fronte al Municipio, all’imbocco della strada del centro storico, ed è vicina alla biblioteca, alla scuola primaria, a due fermate dei mezzi pubblici e alla strada che sale al monte Bastia.

Sono presenti attività agricole (spicca la produzione di vino apprezzato), industriali (significativa la presenza di un grosso polo chimico) e di servizi. Presso la scuola secondaria di primo grado c’è un orto didattico importante.

Scanzorosciate fa parte dell’Ambito Territoriale di Seriate (legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”). Da ottobre 2019 il plesso della vicina e associata scuola dell’infanzia di Rosciate ospita il Polo per l’infanzia del Comune di Scanzorosciate. L’Associazione partecipa, tra i vari tavoli, a quello della “Prima Infanzia” istituito dal Comune. A Negrone c’è il nido comunale. La terza scuola dell’infanzia associata è quella di Tribulina. l’Associazione aderisce all’ADASM-FISM, la federazione che raggruppa a livello nazionale le scuole di ispirazione cristiana. Sul territorio operano oltre 50 associazioni.

la struttura scolastica

Una panoramica degli spazi esterni a disposizione dei bambini…

…una presentazione degli spazi interni, suddivisi per aule e destinate alle diverse classi

I bambini

La comunità infantile è composta per l’a.s. 2023/24 da 115 bambini.

Di questi, 97 bambini sono suddivisi nelle quattro sezioni.

Distinguendo questo gruppo di 97 bambini in base all’età abbiamo:

43 bambini 5/6 anni (grandi)

28 bambini 4/5 anni (mezzani)

25 bambini 3/4 anni (piccoli)

1 bambino 2/3 anni (anticipatario)

La Sezione Primavera, per la quale c’è un progetto educativo specifico, seppur in raccordo con quello pensato per i bambini delle quattro sezioni, accoglie 18 bambini.

La comunità professionale

All’interno della Scuola operano:

– il COORDINATORE PEDAGOGICO-DIDATTICO

– la SEGRETARIA

– LE DOCENTI

6 insegnanti di sezione

2 educatrici Sezione Primavera (bambini nati anno 2021)

n.1 assistente per il servizio dell’anticipo

1 insegnante per la lingua inglese (mezzani e grandi)

IL PERSONALE AUSILIARIO

n.3 ausiliarie

n.2 addette cucina (dipendenti di una ditta di ristorazione collettiva)

I collaboratori esterni sono:

una psicologa a supporto e consulenza del corpo docente e sostegno alla genitorialità

una psicomotricista per i percorsi per fasce omogenee d’età.

Nella vita educativa scolastica interagiscono fattivamente anche operatori del Servizio Educativo di Assistenza Scolastica del Comune di residenza dei bambini in situazione di handicap eventualmente iscritti.

La Scuola si riserva la possibilità di accogliere nella struttura e nell’organizzazione di lavoro alcuni volontari e alcuni studenti universitari o iscritti presso istituti superiori (percorsi di alternanza scuola/lavoro).

Il COLLEGIO DEI DOCENTI: è un organo deliberativo convocato e presieduto dal coordinatore pedagogico e costituito da tutti le docenti. Formula e approva la programmazione educativa e didattica, l’adozione del materiale didattico, l’organizzazione dell’aggiornamento, l’attuazione di progetti particolari. Nel collegio si progetta, si verifica, si definiscono i contenuti e le attività comuni che indirizzano il lavoro didattico e si discutono i casi di alunni con difficoltà relazionale e/o di apprendimento.

Il personale ausiliario svolge il proprio lavoro collaborando anche con le insegnanti secondo il progetto educativo. Garantiscono la pulizia e l’igiene dei locali. Una parte del tempo-lavoro di alcune ausiliarie è pensata in supporto alle attività educative: ad esempio, contribuiscono a vigilare durante il riposo dei piccoli, aiutano prima e dopo il sonno nell’uso dei servizi, sorvegliano il gioco. La collaborazione ed il rispetto conferiscono ai compiti del personale ausiliario valenza educativa.

La giornata scolastica

Anche l’organizzazione della giornata scolastica è frutto di una valutazione che tiene conto dei bisogni dei bambini e le esigenze di tipo organizzativo proprie di una collettività che condivide un’esperienza formativa. Riuscire a costruire un’organizzazione rispettosa dei tempi e dei bisogni dei bambini è sicuramente un obiettivo che come Scuola ci poniamo, ma che non sempre risulta raggiungibile. Al fine di avvicinarci al raggiungimento di questo obiettivo abbiamo rivisto alcuni momenti della giornata scolastica articolando diversamente le routines. La particolare attenzione dedicata alle routines è dovuta, anzitutto, alla considerazione secondo cui far sperimentare al bambino sequenze stabili e ripetitive di eventi gli permette non solo di gestire i passaggi, ma anche di gettare le basi per l’acquisizione di una concezione astratta ed omogenea del tempo che si svilupperà verso i sei/sette anni.

 

7.30- 8.45
servizio aggiuntivo anticipo

8.45- 9.15
ingresso ed accoglienza

9.15-9.30
conclusione gioco accoglienza e riordino

9,30- 10,00
spuntino in sezione

10,00-11,00
progetti di sezione – progetti di laboratorio

11,00-11,45
breve momento di gioco, cura igiene personale

11,45-12,25
pranzo (i bambini della sezione primavera iniziano e terminano prima)

12.25-14.00
gioco libero

12.30/13.00
uscita intermedia possibilmente tutti alle 12.45

12.45/13.15
accompagnamento al sonno per i piccoli a partire dalla sezione primavera

13.15- 15.00
riposo pomeridiano per i piccoli

14.00-15.00
progetti di sezione – progetti di laboratorio

15,00 -15,30
risveglio e ritorno in sezione per i piccoli
ricomposizione gruppi-sezione. preparazione uscita

15.30-16.00
ricongiungimento e uscita scaglionato su 2 turni

16.00-17.30
servizio aggiuntivo posticipo

La progettazione didattica

La Progettazione didattica inizia con Il Progetto Accoglienza che riguarda le prime sei settimane circa dell’anno; è volto a favorire il riambientamento dei bambini veterani e l’ambientamento dei bambini nuovi iscritti.

La progettazione didattica della nostra scuola è impostata a partire dal Progetto di Sezione che ha una cornice comune a tutte le sezioni, ma che si declina di volta in volta rispetto alle specificità di ogni gruppo.

“La diversità contraddistingue ogni elemento del nostro mondo: le persone, le famiglie, le piante, gli animali, gli ecosistemi, i paesi e le città, le arti e i mestieri e ad un viaggiatore che approdasse sulla terra ci sarebbero davvero tante cose da raccontare. Ci sono talmente tante da meraviglie da scoprire, tante diversità da raccogliere che riguardano i bambini e le persone e che riguardano il mondo naturale, ma non solo, che ci circonda, tanto che a metterle in ordine si farebbe una gran fatica.

Curricolo di educazione civica

La legislazione scolastica ha sottolineato recentemente (Legge del 20 agosto 2019, n. 192) l’attenzione da porre all’educazione civica, già presente nei documenti ministeriali precedenti, ma valorizzata, nelle attuali intenzioni, attraverso una maggiore sistematicità. Il quotidiano scolastico porta naturalmente innumerevoli occasioni per educare – opera ed arte caratterizzata da lentezza, costanza e coerenza – alle regole, all’autoregolazione, alla gestione dei conflitti, alla cooperazione e alla condivisione. Quello dell’educazione civica è un insegnamento trasversale e “diffuso” che permea l’intenzionalità pedagogica di chi opera a scuola. Nelle Linee guida di riferimento si legge che “(…) Tutti i campi di esperienza individuati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo possono concorrere, unitamente e distintamente, al graduale sviluppo della consapevolezza della identità personale, della percezione di quelle altrui, delle affinità e differenze che contraddistinguono tutte le persone, della progressiva maturazione del rispetto di sé e degli altri, della salute, del benessere, della prima conoscenza dei fenomeni culturali (…). Attraverso la mediazione del gioco, delle attività educative e didattiche e delle attività di routine i bambini potranno essere guidati ad esplorare l’ambiente naturale e quello umano in cui vivono e a maturare atteggiamenti di curiosità, interesse, rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni”.

La progettazione didattica annuale concorrerà nella maturazione delle competenze prosociali del bambino mettendo in rilievo alcuni aspetti.

E’ stato, poi, raccolto con piacere l’invito ricevuto dall’Istituto Comprensivo del territorio ad unirsi ad un progetto promosso dalla Besharat Arts Foundation dal titolo “Bringing art to schools”: gli spazi della scuola ospiteranno delle fotografie scattate da artisti di fama internazionale capaci di ispirare comprensione ed empatia; ritraggono bambini provenienti da tutte le parti del mondo.


Curricolo per l’Insegnamento della Religione Cattolica

In aggiornamento

 

Progetto Orto

In aggiornamento

 

Laboratorio di Psicomotricità educativa e preventiva

E’ un laboratorio inserito nel piano dell’offerta formativa da molti anni.
Padroneggiare il proprio corpo è uno dei compiti evolutivi più importanti a queste età.

“Con l’intervento psicomotorio si vuole promuovere il benessere individuale e relazionale dei bambini: sostenendo l’emergere di tutte le manifestazioni emotive, favorendo una vera e propria palestra emotiva e di sperimentazione, garantendo la possibilità di momenti espressivi che chiamino in causa il corpo attraverso il gioco; nonché stimolando e facilitando la formazione di un pensiero riflessivo all’interno di un gruppo:”

Il percorso prevede dieci incontri ed è realizzato in sottogruppi da 10 bambini circa: il vincolo rappresentato dalle bolle epidemiologiche non consente sempre di formare gruppi per fasce d’età, come eravamo soliti fare in passato. Il laboratorio viene affidato ad una psicomotricista esterna all’organico della Scuola.

 

Laboratorio di Inglese

Il laboratorio si connota come primo approccio alla lingua inglese valorizzando la dimensione ludica. L’insegnamento di una lingua straniera è uno stimolo per lo sviluppo di tutta la persona, indipendentemente da quanta lingua parà possibile acquisire. Contribuisce allo sviluppo della flessibilità mentale, di una migliore capacità di acquisire i concetti e di altre abilità mentali (metacognitive, metalinguistiche). Il percorso si rivolge ai mezzani e ai grandi ed ha una durata compresa tra i 15 e i 20 incontri.

Il laboratorio è coordinato da un’insegnante aggiunta laureata in Lingue straniere.

Servizi

Tempo prolungato: anticipo e posticipo
E’ un servizio aggiuntivo (si veda il Regolamento). Accoglie i bambini i cui genitori ne fanno richiesta sulla base di effettive necessità.

La mensa
I pasti sono preparati e trasportati da un’azienda specializzata nella ristorazione collettiva che impiega personale formato ed aggiornato secondo le indicazioni dell’A.T.S. E’ prevista la presenza delle insegnanti durante il pranzo sia per distribuire sia per seguire la consumazione, attestando il carattere educativo anche di questo momento.

Corsi extracurricolari
In aggiornamento

Minicre (Centro ricreativo diurno per minori)
E’ un servizio aggiuntivo, normalmente di quattro settimane.

Per qualsiasi informazione: Tel. 035.66.14.97

ASSOCIAZIONE
“Vescovo Roberto Amadei”
delle Scuole dell’Infanzia di Scanzorosciate

Via F.M. Colleoni 1
24020 SCANZOROSCIATE (BG)
Tel. 035 661497
direzione@associazionevescovorobertoamadei.it

Scuola dell'Infanzia "Parrocchia di S.Pietro ap."

Scanzo
Via F.M. Colleoni, 1
Tel. 035.66.14.97

Codice meccanografico:
BG1A18200L

Scuola dell'Infanzia
"Mons. G. Rossi"

Rosciate
Via L. Lotto, 1
Tel. 035.66.12.20

Codice meccanografico:
BG1A180001

Scuola dell'Infanzia "San Giovanni nei Boschi"

Tribulina
Via Collina Alta, 6/A
Tel. 035.45.99.151

Codice meccanografico:
BG1A18100R